Il lotto di intervento è parte di un comparto urbano, vicino al centro della città, edificato nella prima metà del secolo scorso per successive aggiunte e sino a saturazione delle aree poste tra la città storica ed il margine ferroviario ed è caratterizzata da una morfologia aperta, di progressivo dissolvimento dello spazio urbano.
Si tratta di un piccolo lotto d’angolo, la cui superficie è pari a circa 650 mq., posto all’intersezione tra le vie del Nastro Azzurro e Scotti e sul quale sorgeva un edificio residenziale a blocco compatto di due piani.
Due muri in cemento armato a vista, realizzati con calcestruzzo autocompattante, non paralleli, sono caratterizzati da aperture e sporti irregolari.
Anche i fronti minori si differenziano tra loro per la presenza di grandi aperture a sud e piccole aperture che ne intaccano gli angoli a nord.
Una copertura a falda curvilinea in zinco-titanio raccorda idealmente le differenti altezze degli edifici esistenti, prima e dopo.
Il nuovo edificio, in classe energetica elevata, è dotato di un impianto geotermico con sette sonde posizionate a 90 metri di profondità e di pompa di calore.
Allo scopo di eliminare i ponti termici, i solai intermedi dell’edificio sono stati distaccati dalle pareti perimetrali e ‘sospesi’ su profili in acciaio.