Vincoli urbanistici imponevano la cessione di oltre il 30% della superficie dell’area di intervento alla amministrazione comunale in questo piccolo lotto intercluso e disposto a cavallo tra il nucleo storico di Azzano e l’edificato diffuso delle palazzine e delle casette con giardino costruite nel dopoguerra.
Un campo di calcio annesso all’impianto del vicino oratorio costituisce elemento pubblico ed aperto che caratterizza e qualifica socialmente il luogo.
Il progetto, elaborato attraverso il lavoro su svariati plastici di studio, disegni e schemi tipologici differenti, prevede di realizzare nell’area un parcheggio pubblico a raso, separato da via Sanzio da un marciapiedi e da una fascia a verde piantumata con essenze di Sorbo degli uccellatori.
Sull’area residua, di soli 600 mq. circa, il progetto prevede un piccolo edificio di 160 mq in pianta, disomogeneo, costituito da due volumi differenti, semplicemente accostati e slittati in pianta per accogliere lo spazio verde tra l’edificio ed il parcheggio.
Due scatole affiancate, con altezze e finiture differenti tra loro, con copertura a falde non simmetriche che ospiteranno pannelli per la captazione dell’energia, al cui interno trovano posto 3 alloggi ad elevata efficienza energetica e con un proprio giardino annesso.
A beneficio delle necessità dei futuri residenti come il deposito di biciclette, il compostaggio dei rifiuti o per un piccolo orto collettivo, una piccola parte dell’area a giardino a sud-ovest verrà destinata ad uso comune.